Le vacanze possono essere faticose, ma ancora di più per chi soffre di perdita di udito. All’inizio dell’estate molti programmano le proprie vacanze – c’è chi andrà in crociera, chi negli USA o a Disney World!
Audika ha raccolto alcuni utili consigli che ti aiuteranno nella programmazione delle vacanze ad evitare possibili complicazioni legate ai tuoi problemi di udito.
Stress da valigia
Cosa deve mettere in valigia il viaggiatore ipoudente? Se porti apparecchi acustici, devi sicuramente mettere in valigia l’apparecchio, il suo astuccio e una batteria di riserva (se ce l’hai). Se viaggi in aereo, metti l’apparecchio e i relativi accessori nel bagaglio a mano, perché se il tuo apparecchio andasse malauguratamente smarrito, la tua vacanza sarebbe certamente rovinata. Se la tua destinazione è una regione particolarmente piovosa o umida, non dimenticare i dispositivi per mantenere asciutto l’apparecchio (p.es. scatola asciugatrice o capsule deumidificanti).
Se viaggi da solo o in gruppo con altre persone con problemi di udito, è sempre meglio avere a portata di mano un blocco per gli appunti. Carta e penna possono facilitare la comunicazione con gli altri, per esempio in hotel, all’aeroporto o anche per chiedere ai locali una “dritta” su un buon ristorante.
Difficoltà in aeroporto
Gli aeroporti sono un incubo per tutti i viaggiatori. Per chi ha problemi di udito orientarsi in un aeroporto non è affatto facile. Negli USA gli aeroporti sono obbligati per legge a diramare gli annunci oltre che per altoparlante anche con un sistema di annunci video. Trovare però questi schermi può risultare complicato. È quindi indispensabile segnalare al personale dell’aeroporto che si hanno problemi di udito. Il personale aeroportuale ti aiuterà a cercare il gate giusto e ti indicherà dove si trova il più vicino schermo su cui compaiono gli annunci importanti. Se viaggi da solo, presentati al tuo vicino di poltrona e pregalo di comunicarti gli annunci che vengono fatti durante il volo. In questi casi la maggior parte delle persone è disponibile ad aiutare!
Se hai uno smartphone scarica l’app della tua compagnia aerea e assicurati che trasmetta tutti gli annunci. Tutte le indicazioni importanti verranno inviate direttamente al tuo smartphone – per esempio gli avvisi di ritardo o il cambiamento del gate. Mentre in volo tutti gli altri apparecchi elettronici devono essere spenti, gli apparecchi acustici possono restare accesi. La regola generale non vale per gli apparecchi acustici.
Fissare un appuntamento
Quando sei a Roma...
Se vai in un paese straniero dove si parla un’altra lingua, ricorda di portare un vocabolario per poter comunicare con la gente del posto. Anche se nella maggior parte dei paesi occidentali si può comunicare in inglese, è sempre carino conoscere e usare qualche parola della lingua locale! Segnala alle altre persone, indicando l’apparecchio acustico, che hai problemi di udito. Se una persona del posto si rivolge a te in inglese, lo farà presumibilmente parlando adagio e a voce alta per farsi intendere.
Viaggiare, per chi ha calo dell'udito, non è poi così diverso dalla vita quotidiana – l’importante è giocare d’anticipo e portare con sé l’apparecchio acustico e i relativi accessori. Una volta a destinazione potrai finalmente rilassarti e goderti la meritata vacanza – nonostante il tuo deficit di udito.