Per 30 anni, Per Göran ha vissuto con una perdita di udito senza rendersene conto. Quando si è reso conto del problema e ha trovato gli apparecchi acustici giusti, è stato come passare dal giorno alla notte e ha potuto ricominciare a prendere parte alle sue attività preferite.
Quando una cantante lirica – di cui non ricorda il nome – era salita sul palco di un teatro dell’opera di Columbus, Ohio, Per Göran non era riuscito a condividere l’entusiasmo del pubblico. Il resto del pubblico era stato trascinato dalla performance della famosa cantante lirica, mentre a Per sembrava fosse stata un po’ inespressiva.
Ripensandoci, si rese conto che non si trattava di un episodio isolato. Ormai conviveva con malintesi e incomprensioni. Così, cominciò a supporre che il problema potesse riguardare lui.
«Quando inizi a pensare che tutti intorno a te non parlino correttamente, allora il problema è probabilmente altrove», spiega Per. «Fu allora che iniziai a rendermi conto che probabilmente ero io ad avere un problema».
Per cominciò a sospettare di avere una perdita di udito.
Il problema non si è presentato all’improvviso, ma, come spesso accade per la perdita di udito, si è manifestato gradualmente. Con una lentezza tale da rendergli di fatto difficile persino riconoscerlo.
«Non è poi così male», si diceva spesso, non rendendosi conto di avere la soluzione a portata di mano. Uno dei principali sintomi della perdita di udito di Per era il tinnito, un fastidioso fischio nelle orecchie difficile da ignorare, soprattutto quando si hanno problemi di udito. Il che rende davvero difficile concentrarsi. A Per dissero che il suo tinnito era una condizione permanente, che non poteva essere curata.
Per moltissimo tempo, questa informazione gli impedì di cercare alternative per migliorare la sua condizione. Del resto, se non c’è niente da fare, perché darsi da fare? Ma, in seguito, Per apprese che le informazioni che aveva ricevuto non erano complete. Il tinnito è, di fatto, una condizione incurabile e permanente, ma è certamente possibile ridurne i sintomi – o almeno renderli meno evidenti.
Con gli apparecchi acustici si colgono tutti i suoni dell’ambiente circostante, lasciando così sullo sfondo il suono del tinnito. Questo di certo non curerà il tinnito, ma lo metterà in secondo piano. Quando Per si decise finalmente a farsi controllare l’udito, venne a sapere della sua perdita di udito, e in quell’occasione gli fu proposto un apparecchio acustico. Ora, con gli apparecchi acustici top di gamma di alta qualità, Per può sentire facilmente tutti i suoni che lo circondano. Per la prima volta dopo molto tempo è di nuovo in grado di ascoltare la musica registrata, uno dei suoi passatempi preferiti.
«Non ho problemi a comunicare al telefono. Riesco a sentire perfettamente ciò che viene detto in TV. Senza ausili per la mia perdita di udito, non riuscivo a sentire nulla di tutto questo».
Ma, soprattutto, Per può godersi i semplici suoni della natura, che tutti tendiamo a dare per scontati.
«Per molto tempo non riuscivo nemmeno a sentire gli uccelli cantare» spiega Per, «Oggi li sento tutti: un enorme chiacchiericcio continuo di uccelli».