Quali sono le cause della perdita dell'udito dovuta all’età?
Nel corso degli anni, a causa del naturale processo di invecchiamento e di diversi altri fattori, l’udito può pian piano diminuire. Questo processo prende il nome di sordità legata all’età o presbiacusia. Ecco indicate alcune variazioni a cui potrebbe essere soggetto l’udito nel corso degli anni:
Diminuzione delle cellule ciliate: nell’orecchio interno si trovano le microscopiche cellule ciliate, che trasformano le onde sonore in segnali elettrici. Nel corso del tempo, questo cellule ciliate possono diminuire o essere danneggiate, portando a una progressiva perdita dell'udito.
Perdita della frequenza uditiva: nel caso della sordità legata all’età, la perdita della frequenza uditiva è solitamente più elevata nel caso delle frequenze più alte. Questo significa che, i suoni acuti, come ad esempio il cinguettio degli uccelli o lo squillo del telefono non possono più essere sentiti.
Difficoltà nell’elaborazione del linguaggio: con l’avanzare dell’età può essere difficile comprendere il parlato in ambienti rumorosi. Questo dipende dal fatto che il cervello ha difficoltà a filtrare i rumori di sottofondo e a concentrarsi sui suoni desiderati.
Acufene: molte persone nel corso del tempo sviluppano l’acufene, un ronzio o brusio nelle orecchie che non è causato da una fonte esterna. Ciò può influire sull’esperienza d'ascolto e causare ulteriore stress.
È importante notare che non tutte le persone sperimentano le stesse variazioni nell’udito nel corso del tempo. Gli effetti dell’età sull’udito possono variare da persona a persona. Sottoporsi regolarmente a un test dell’udito può consentire di rilevare tempestivamente variazioni nell’udito e di adottare per tempo le misure opportune per tornare a sfruttare al massimo il potenziale uditivo e migliorare la qualità della vita.
Cause comuni della perdita dell’udito
Perdita dell'udito e demenza